mercoledì 10 febbraio 2016

Viva il bricolage

Ci sono cose che si imparano un po' per interesse e un po' per necessità.
Il bricolage per quanto mi riguarda rientra in questa duplice categoria, poiché se da una parte mi piace recuperare vecchie cose, dall'altra, quando ti metti in testa di ristrutturare una casa di campagna, non sai mai dove vai a finire con le spese e dunque spontaneamente si presenta la necessità di trovare in ogni dove il modo di risparmiare.

Allora vecchie porte, inferriate arrugginite, antichi scalini di pietra e ogni genere di  oggetto trovato qua e là, divengono lo spunto e insieme parte stessa del recupero, anche con altre funzioni o finalità.



Così dopo tanto tempo, buttata
 lì, ai lati della rimessa ritrovo questa porta che apparteneva in passato alla casa, dove fosse piazzata non lo ricordo proprio, ma adesso le ho trovato una nuova collocazione e dalla rimessa tornerà finalmente in casa 




Ma quanti strati di vernice usavano a quei tempi!!
Perciò lavorare fuori e fare un grande polverone, ma via via  la vecchia tinta se ne va e il legno che riaffiora è veramente bello, tanto che dopo una prima imbiancatura mi pento e levigo tutto di nuovo lasciando il colore solo in alcune parti o laddove ho stuccato.




  
Quando comincio una cosa vorrei che fosse già pronta e finita, ma
sono pasticciona e il più delle volte disorganizzata, pertanto i lavori si dilatano nel tempo,
 tuttavia questa volta ho provato e riprovato varie soluzioni,  senza fretta,  e credo di essere giunta ad un buon risultato! Io perlomeno sono soddisfatta!!







La porta adesso è vicinissima ad essere collocata nella sua nuova sede, ancora qualche ritocco, un po' di carta vetrata qua e là e ci siamo.


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