Un pomeriggio di shopping

I negozi che preferisco sono senza dubbio quelli di arredamento e di  accesori per la casa e quando posso mi concedo un' incursione. Questo pomeriggio sono "salpata" alla volta della Maison du monde e superando di un bel po' il budget previsto (ahimè i conti non sono proprio il mio forte!!) ho riportato a casa piccole novità in bianco e rosa anche per la camera da letto, tra le quali un morbidissimo plaid molto romantico. Spero che piaccia soprattutto ai miei ospiti! A me piace moltissimo! 

La cattedrale

Non un luogo sacro bensì  dai primi del '900  tempio profano di produzioni industriali per la realizzazione di materiale ferroviario. Così oggi viene chiamato il capannone dell'ex Breda dove un tempo si costruivano i treni e traccia di quel passato si mostra nell'elemento più suggestivo il carro ponte con il quale si movimentavano i materiali. E di passato e di profano ancora adesso questo luogo è spazio e tempo, qui si svolge il mercato dell'antiquariato o meglio una miscellanea di antichità, brocantage e cianfrusaglie di soffitta, che con un po' di conoscenza, fantasia e passione tornano nel nostro presente per affascinare e conquistare animi nostalgici.

                   

Le donne di un tempo

 "Le donne di un tempo affacciate ai balconi fingevano rare le loro emozioni

vendevano care le loro passioni d'amore 

Le donne di un tempo a spasso a braccetto andavano in cerca dell'uomo perfetto

che desse l'idea di una profonda passione

 Tienimi vicino a te non lasciarmi mai

tienimi abbracciata a te non lasciarmi mai

perché donna vuol dire....

Le donne di un tempo dai ritmi lenti nei riti di casa aspettando i parenti

che nei giorni di festa fingevano vera emozione 

ed oggi non resta che un vago ricordo dei mondi lontani

perduti nel tempo......."

                                                                                                                                     [Franco Battiato]

Eccole lì le mie tazzine e i serviti da tè, le mie piccole eredità di famiglia, che conservo gelosamente e che tornano sulle tavole come giochi di bambole.
Mi fanno pensare alle donne di un tempo e a questa canzone che Milva cantava qualche anno fa ed io ascoltavo da bambina immaginandomi quei  ritmi lenti , i riti di casa e i giorni di festa.