giovedì 28 marzo 2019

Oggi condivido!!

Pochi giorni fa ho letto un articolo interessante (posso chiamarlo articolo e non post?) di Giulia sul tema "essere social sui social"poche e piccole regole per usare al meglio questo nuovo incredibile  mezzo di comunicazione senza frontiere. Qualunque sia la piattaforma dalla quale spiccate il volo verso l'etere, il senso comune è quello di creare scambio di immagini e pensieri, condividerli, e nel rispetto reciproco, stabilire delle "conversazioni". 

Beh! trovo tutto questo giustissimo e per arrivare al sodo, credo che sia stimolante per entrambe le parti la partecipazione anche in piccole dosi ai contenuti proposti. 


 Così invece di porre delle domande (alle quali raramente ottengo risposto, e non mi spiego il perché : non sto chiedendo di espormi la teoria dei buchi neri, né tantomeno un resoconto dettagliato sulla fisica quantistica) ho come sentito l'esigenza di darmi personalmente delle risposte, poiché il tempo dedicato a creare contenuti per questo universo di immagini e parole per me non è poi così scontato. Dietro a queste foto non c'è solo un'immagine, ma ci sono io, quello che faccio, quello che sono. Qualche volta c'è attenzione, ricerca, studio, altre solo pura spontaneità. Ma non è mai senz'anima, quella, per croce o delizia, la metto in tutto ciò che faccio. 



E così con il tempo ho cercato di vincere anche la mia innata timidezza e far sì che la condivisione fosse non solo uno scambio di "mi piace" ma cominciasse a poco a poco un divenire di parole, approvazioni, consigli, appunto domande.

 Non è facile entrare di punto in bianco nel mondo, pubblico o privato che sia, di chi conosci solo tramite un' immagine, ma il potere delle piccole cose è grande e dunque gratificante anche una blanda partecipazione, tale da farti comunque percepire che al di là del vetro c'è un cuore che batte e non solo un dito che clicca. 

Allora non chiedo e non pretendo, ma farò io un passo in più oltre le mie barriere, perché fare le cose a vanvera proprio non mi piace, perché stare qui non è mostrarmi ma mostrare ciò che, per me, c'è di bello nelle piccole cose, lascerò alle parole la forza di fuggire da questa gabbia mentale che spesso le trattiene mentre  io mi accorgo che assurgono ogni giorno una nuova pretesa!