mercoledì 9 dicembre 2015

A come amore



Amore ... è poi così facile?
è poi così semplice che nasca spontaneo o va insegnato, imparato, capito appreso,
no, lo si fa proprio piano piano con il tempo con la cura attenta di chi sa insegnarlo, con l'attenzione quasi maniacale con la quale si può solo maneggiare cose fragili e delicate, ci vuole grande cuore, grande mente, spazi grandi forse immensi dentro di noi per riuscire a impadronirsene e lasciarlo libero,
per far si che entri ovunque e si diffonda come un battito di farfalla effimero e fugace, sfuggevole eppure forte come la pietra, difficile come una montagna da scalare, ma capace di scuoterti con lo stesso brivido.






Per rifuggire ogni demone nascosto amare l'amore grande, piccolo, infinitesimale,
senza mai farlo assopire, senza mai perderlo di vista, come un cucciolo, un figlio, un esercizio quotidiano al quale non si può sottrarsi. Trovarlo in ogni cosa, cercarlo costantemente anche se è difficile, se si nasconde e si perde!
Aiuta la bellezza ci dà una mano incredibile e cosa strana ci circonda anche laddove anche lei si diverte a celarsi. Si è proprio uno sforzo enorme, forse più grande di noi, ma io ho fiducia.


giovedì 19 novembre 2015

Il profumo della nebbia




 Sa di bosco, di nebbia e di rugiada questo dolce fatto di farina di castagne e tipico della montagna pistoiese. Evoca camini accese e odore di bruciato, in casine di pietra chiamate metati, e vita dura e lenta, fatta di silenzi.
Sa di energia, calore e forza questo dolce capace di allontanare la malinconia di giorni lunghi e freddi, quando la luce lascia troppo spazio al rapido imbrunire delle ore, e i passi si perdono tra foglie cadute.


IL CASTAGNACCIO






250gr di farina di castagne
un po' di acqua e un cucchiaio d'olio
pinoli e uvetta sultanina ( io metto il cioccolato)
qualche rametto di rosmarino
30' di forno a 180°

giovedì 15 ottobre 2015

Come Quando Fuori Piove

Ottobre 
Eccolo il mese del cuore, dei compleanni, delle festicciole, degli amici e della famiglia.  Sotto il segno della bilancia o quasi, è il mese della nascita quello a me più caro, coi suoi colori, con le luci più dolci, col profumo di torta, con l'attesa del regalo, con la gioia di farne.Otto un numero che torna su se stesso all'infinito che si apre e racchiude. 
                                                     A pensarci bene è il mio preferito 


 

E allora come quando fuori piove, ritrovo la voglia di passare un pò di tempo in casa
 e oggi è davvero così perchè viene giù a catinelle e ritrovo fra vecchie scartoffie, ricette e pasticci rivisti e corretti. Mamma mia in cucina sono pasticciona ma se faccio di testa mia le cose mi vengono meglio. Poi capita bene, ho tutti gli ingredienti !!!


 Ho ribattezzato questa torta col mio nome e forse sarà per questo che è una delle poche che mi viene bene o forse perchè è un vero concentrato di calorie a cominciare dai 250gr di BURRO


Ecco gli ingredienti:
250gr di burro
250gr di farina 
(io ho usato quella con lievito incluso)
250gr di zucchero 
50gr di cacao amaro in polvere 
4 uova



Poi è semplicissimo si lavora uova con zucchero, si aggiunge il burro fuso, 




Si unisce la farina al cacao evitando i grumi,
io uso un piccolo setaccio




Si unisce tutto insieme e si mette nello stampo,
quello che preferite


Adesso si mette in forno a 180° per circa 40 minuti (io non preriscaldo il forno)





Buon Compleanno ragazzi noi abbiamo cominciato il 14 e andiamo avanti fino al 25!
Ve l'ho detto siamo una squadra di ottobrini e ottobrine niente male!!
Perciò viva Ottobre e buon appetito!




PS: è venuta BUONISSIMA!!!!

martedì 22 settembre 2015

La luce di Settembre




 La luce e i suoi riflessi a Settembre sono leggeri, fragili e quasi impalpabili,
 forse per questo ne subisco il fascino e tutto sembra magia. 
E' l'autunno la mia stagione, il tempo dei passi lenti, ma con il brio di idee, spunti, 
progetti nuovi che l'estate inevitabilmente consegna.
Laddove prende forma una nuova avventura, laddove c'è inizio e poi si vedrà..





lunedì 6 luglio 2015

Le piccole cose


"Non abbiamo bisogno di amici per servircene,
ma per avere la sicurezza di potercene servire" 

EPITTETO

 



  Il piacere più grande è quello di essere di nuovo presente nel vostro giorno più bello, rinnovare quelle promesse, quelle speranze, quelle aspettative. Con le piccole cose di cui sono capace di farvi dono, con le piccole cose di cui siete lieti di farmi partecipe. Perché la gioia più grande ed intensa arriva da lì, dal piccolo, dal semplice, da ciò che  proviene dal cuore nella sua forma più naturale e spontanea.

Allora festeggiamo con le piccole cose ed i piccoli gesti sinceri, senza aggiungere altro se non i nostri più cari auguri.







 "Si può vivere un giorno felice,
felicissimo,
senza null'altro che il cielo azzurro 
e la terra verde."   

 JEAN PAUL